Narcotico Parfum 100ml

Descrizione

Narcotico di Meo Fusciuni è un profumo di nicchia. ” Come ogni indelebile segno, ricordo bene ogni passo. Il viaggio è iniziato nei vicoli della città di Palermo, sugli scalini di una chiesa, in un settembre passato. Sapevo che stavo cercando qualcosa che mi facesse iniziare a scrivere e a sentire. L’odore incessante di quella soglia che non ho mai varcato è ancora nella mia memoria olfattiva. Palermo come inizio, un viaggio in diversi luoghi alla ricerca di un significato a tutto il cammino. Il mio destino ha segnato un percorso olfattivo su cui l’anima ha il dovere di camminare, l’opera massima è diventata il viaggio, la ricerca”.  Meo Fusciuni con Narcotico  racconta un inizio, un nuovo ciclo che avviene. Un profumo che diventa rito, primo capitolo di un nuovo percorso di ricerca, poetico-olfattivo, il “Ciclo della Mistica”. Un viaggio fisico e mentale in luoghi sacri e trasfigurati dell’Odore, dell’animo umano. L’iconografia olfattiva è ricercata nell’odore profondo, che riconduce come ogni memoria ad una via, già percorsa dall’uomo, già vissuta dalla nostra anima. Profumi, odori, stati mistici intrecciati che vestono il corpo. La nota di testa di Narcotico di Meo Fusciuni è forte, pungente, spiazzante che quasi stordisce. Le note di timo, oud, incenso e patchouli sono imponenti ma come spesso accade nei lavori di Meo, dopo qualche minuto il tutto si apre su memorie segrete, sopite, come i vecchi armadi della nonna. Nel cuore l’accogliente accordo di fava tonka e benzoino e così tutto si ammorbidisce, tutto diventa riconosciuto, più familiare. La base è infine un altro incontro-scontro tra la nota dolce della vaniglia e lo scorbutico patchouli, che con il loro contrasto si concedono a un fondo particolare e persistente di muschio vegetale. Narcotico un profumo che ha bisogno di tempo. Fragranza dall’inaspettata anima chypre, è il ricordo di mistiche resine e legni antichi, contenuti in preziose bottiglie tra gli scaffali di uno speziale nella sua officina odorosa, dispersa in qualche angolo del Mediterraneo. Un odore che richiama immagini di saperi antichi.