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Il Giacinto annuncia senza indugi la primavera. Non solo la
colora e la festeggia: la profuma. Si può dire che nessun altro
bulbo profumi così tanto intensamente come il giacinto.
È un fiore dal sapore antico, parla di vecchie case, di mobili che
odorano di cera ed evoca l’immagine dei prati coperti dalle prime
pioggerelline di Marzo squarciate da improvvise soleggiate, con
quel caratteristico odore dell’aria che cambia e si fa più leggero
dopo il freddo invernale.
Il nome botanico dei giacinti è Hyacinthus e pare che la sua
origine sia greco-albanese giak (che significa purpureo o rosso
scuro) insieme al suffisso -inthos (pianta).
Su questo fiore hanno scritto miti e leggende ed è stato ampiamente
citato soprattutto dai classici. Celebrato nella mitologia
greca. Divenne letto per Afrodite che voleva sedurre Paride.
A Sparta si festeggiavano le feste giacinzie ed era il fiore degli
amanti per i Britanni.
O.e. di Rosa bulgara (damascena)
O.e. di Neroli
Giacinto selvatico
Boccioli di Ribes nero
Garofano dei poeti
Ass. di fiori d’Arancio
Ass. di Gelsomino delle Indie
O.e. di Ylang-Ylang
Ass. di Tuberosa
Muschi bianchi
Resina di Labdano
O.e. di Sandalo
Resina di Mirra
160,00€ IVA inclusa
Gli accenti primaverili del Giacinto selvatico, l’aura accattivante della Tuberosa delle Indie, la sensualità misteriosa del Gelsomino bianco. Ed ancora, la grazia immacolata del fiore d’arancio ed i sentori muschiati dalla potente scia erotica… Per una fragranza dalla scrittura olfattiva misteriosa come l’amore.
Disponibile