Descrizione
“Erano in fiore i lillà e l’ulivelle;
ella cuciva l’abito di sposa;
né l’aria ancora apria bocci di stelle,
né s’era chiusa foglia di mimosa:
quand’ella rise; rise, o rondinelle
nere, improvvisa: ma con chi? Di cosa?
rise, così, con gli angioli; con quelle
nuvole d’oro, nuvole di rosa.”
La Syringa, o Lillà, è stata ampiamente usata in passato anche a
scopo curativo. Il decotto della corteccia veniva impiegato come
febbrifugo, dall’infuso delle foglie venivano attribuite proprietà
decongestionanti per il fegato e la digestione.
Con i fiori si ricavava anche l’olio da massaggio (attraverso la
macerazione) per combattere reumatismi e dolori.
I fiori di Syringa vulgaris sono eduli (commestibili), possono
essere utilizzati anche in cucina per preparare alcune ricette.